Parliamo di scarponi questa volta. Dopo aver visto le 12 regole sulla sicurezza in pista e aver scoperto tutti i segreti dei caschi di protezione, trattiamo adesso un altro argomento particolarmente caro a tutti gli sciatori. Siamo più che certi che nel vostro negozio di articoli sportivi lucca avrete l’imbarazzo della scelta per trovare lo scarpone più adatto a voi. Vi consigliamo però di mettere da parte, almeno per iniziare, il fattore estetico, e di optare per una scelta più ponderata. Scegliere lo scarpone giusto decreterà la differenza tra una splendida giornata di divertimento sulle piste da sci, da un calvario senza fine che patirete ad ogni passo.
Volume e lunghezza
Partiamo dai principi base. Un perfetto scarpone da sci, si seleziona in base al volume e alla sua lunghezza, non da quante scritte colorate e divertenti possa sfoggiare. Il primo fattore di cui tener conto è il volume del proprio piede, l’ingombro per capirsi. Anche la lunghezza è molto importante, ma a parità di misura, il volume fa la differenza. Tutto dipende infatti dall’anatomia del piede e da come lo scarpone vi si adatti. Il piede non deve essere esageratamente compresso, ma semplicemente sostenuto e calzare alla perfezione all’interno dello scarpone da sci. Durante la giornata trascorsa sulle piste da sci, il contatto tra piede e scarpone, sarà costante. Di conseguenza è necessario scegliere uno scarpone che non crei aderenze e spigolature, evitandoci giornate infernali per noi e le nostre “radici”.
Le scarpette degli sciatori
No, non parleremo di scarpette di cristallo come quella di cenerentola. Scarpetta in questo contesto indica la parte interna di uno scarpone da sci che ne determina il comfort. Una perfetta scarpetta deve tenere caldo il piede, essere morbida, mantenere un buon contatto con lo scafo (elemento strutturale realizzato con materie plastiche di varia durezza e con elementi di rinforzo nei punti critici). Sono molti i materiali utilizzati per la sua realizzazione: pile, EVA, vellutino, polietilene, gel, sughero, ecc… Per dire di aver scelto bene uno scarpone da sci tra tutta l’attrezzatura presente negli articoli sportivi lucca, è necessario che una volta chiuso lo scarpone, il tallone e il collo del piede devono essere ben fermi. Le dita invece devono potersi muovere e non devono esserci punti di compressione.
Scarpette termoformabili
Abbiamo quindi visto l’importanza che il ruolo della scarpetta ricopre nella scelta degli scarponi da sci. Oggi moltissimi scarponi hanno le scarpette automodellanti, ma non tutti. Inoltre, molti preferiscono scarponi con scarpette termofromabili. In questo caso la scarpetta viene riscaldata, con un’apposita attrezzatura, un’operazione che può essere fatta direttamente all’interno del vostro negozio di articoli sportivi Lucca. Riscaldata la soletta, lo sciatore può inserire il piede e durante il raffreddamento, la scarpetta prenderà la forma del piede stesso. Le automodellanti non necessitano di questo trattamento, ma spesso praticarlo ci evita molti dolori e aumenta il comfort della calzata.
Il gambetto
Altro elemento strutturale degli scarponi da sci. Il gambetto ha la funzione di raccordare la gamba allo scarpone. La sua inclinazione determina la postura dello sciatore. Di conseguenza si avrà una posizione sulle ginocchia più o meno flesse. L’elasticità e la deformazione dello scafo alla pressione della tibia sulla linguetta, influenza la sciata, rendendola più o meno reattiva. Questa elasticità si chiama “Flex”. Viene indicata da un numero. Più alto è il numero, maggiore sarà la durezza dello scarpone. Oltre alle solite leve di chiusura nel gambetto è presente una cinghia velcro chiamata Strap, che chiude lo scarpone in alto.
Alzo del tallone
Per scegliere bene lo scarpone da sci, c’è da tenere in considerazione un gran numero di elementi. Ad esempio l’alzo del tallone. Si tratta di una piccola vite (ma non è presente in tutti i modelli) che consente di alzare l’appoggio del tallone, spostando di conseguenza in avanti il peso dello sciatore.
Spoiler
Si tratta di una placca mobile, anteriore e posteriore, che consente di adattare meglio il gambetto al polpaccio.
Suola
Anche se non sempre viene considerata quando stiamo scegliendo degli scarponi da sci, per noi non è un elemento da sottovalutare. Tenete conto che è grazie alla suola se riuscite a camminare senza gli sci attaccati agli scarponi. La suola è la struttura che congiunge lo scarpone allo sci e, dato che tutti gli scarponi vanno bene per tutti gli attacchi, le suole sono tutte standardizzate. Questo vuol dire che rispondono a precise misure stabilite dagli standard DIN. Gli attacchi sono realizzati per funzionare in base a queste misure standardizzate. Quando la suola si usura, gli attacchi si sganciano in modo diverso del previsto. É per questo motivo che è importante controllare lo stato della suola. Durante la manutenzione ordinaria, i tecnici specializzati potranno tarare gli attacchi anche in base all’usura dello scarpone.
Clips di chiusura
Sembrano banali, ma meglio considerare anche loro quando ci troviamo a scegliere gli scarponi da sci per la stagione. Le clips possiamo trovarle in metallo, o in vari materiali sintetici. Entrambi validi e resistenti. Sono quasi tutte dotate di regolazioni micrometriche. il gancio, l’arco della leva che si attacca ai denti della cremagliera all’altro lato, si può avvitare e svitare. Questo movimento consente di allungare o accorciare di qualche millimetro la cremagliera, consentendo all’utilizzatore di trovare la miglior regolazione di chiusura della scarpa. Alcune clips sono poi dotate anche di una comoda molla di ritorno.