Noleggio ramponi: un altro modo di vivere la montagna

Noleggio ramponi

Chi ama la montagna e gli sport invernali, sa benissimo che non esiste solamente lo sci. La montagna offre una vasta gamma di sport e intrattenimento a 360°. Dalle escursioni, alle arrampicate, dallo sci di fondo, alla corsa in montagna, chi sa cosa cercare, può trovare benissimo la sua dimensione e divertirsi durante tutto l’anno. Anche l’Abetone non è da meno. Un vasto comprensorio che mette a disposizione oltre 50 km di piste, per un totale di circa 30 percorsi serviti da 22 impianti di risalita, oltre a piste da fondo, sentieri naturalistici e pareti da free climbing. Ogni sport richiede la propria attrezzatura che, a scelta e a seconda delle necessità, può essere acquistata o noleggiata. Sci, tute, caschi e noleggio ramponi, tutta l’attrezzatura può essere facilmente reperibile nello store di Sport Professional all’Abetone.

Cosa sono i ramponi

Questa volta vogliamo spiegarvi cosa sono i ramponi, a cosa servono e quando possono essere usati. Prima di tutto si tratta di attrezzatura appartenente all’equipaggiamento alpinistico. La loro utilità si rivela in caso di progressione su ghiaccio o neve ghiacciata.
I ramponi possono essere utilizzati per:

  • trekking su terreni innevati
  • alpinismo classico con attraversamento di ghiacciai
  • scalate impegnative di pendii, pareti o cascate di ghiaccio
  • vie di misto con roccia e ghiaccio.

Nella struttura dei ramponi classici le punte metalliche sono assicurate agli scarponi tramite un intreccio di cinghie, strette da una o più fibbie. Nei ramponi moderni invece, quelli ad attacco rapido, la parte anteriore è costituito da una placca in acciaio che si incastra nell’incavo degli scarponi da ghiaccio a suola rigida. Nella parte posteriore invece sono dotati di un meccanismo a scatto che ne consente un rapido fissaggio.
Il noleggio ramponi attuale prevede solamente quelli moderni. É sempre più difficile trovare in commercio i ramponi classici a cinghie e fibbie, perché ritenuti più pericolosi e poco pratici.

I ramponi nella storia

Prima dei ramponi esistevano gli scarponi chiodati. Solo nel 1909 appaiono i primi ramponi dotati di dieci punte metalliche. L’idea era venuta in mente ad un alpinista inglese di nome Oscar Eckenstein. L’inglese si presentò dal miglior fabbro di Courmayeur (Henry Grivel, con in mano il disegno dei ramponi che aveva disegnato lui stesso e se li fece costruire su misura. Nel giro di pochi anni, l’invenzione dell’alpinista fece il giro del mondo e ben presto apparve anche l’evoluzione del suo progetto iniziale: i ramponi a dodici punte. Fu proprio il figlio del fabbro di Courmayeur, al secolo Laurent, che ideò e perfezionò nel 1929, il disegno di Eckenstein.

Noleggio ramponi

Noleggio ramponi a dieci punte

I ramponi sono realizzati in acciaio cromo-molibdeno. Si tratta di un metallo particolarmente resistente alle basse temperature. I più moderni sono ultra leggeri, con un peso che può variare, indicativamente, dai 600, ai 1000 grammi a coppia.
Quelli a dieci punte vengono noleggiati o acquistati per camminare sulla neve ghiacciata e compatta. Sono per lo più da preferire per l’escursionismo invernale, o sci alpinismo. Meno impegnativi e meno aggressivi dei fratelli maggiori a dodici punte metalliche.

Noleggio ramponi a dodici punte

Il materiale utilizzato per la loro realizzazione è sempre lo stesso, acciaio cromo-molibdeno. I dodici punte però vengono usati soprattutto per la progressione sui ghiacciai e per scalare pareti più o meno ripide. Nei ramponi a dodici punte, quattro sono poste nella parte anteriore, due disposte parallelamente al terreno e altre due poco dietro, inclinate di circa 45° verso il terreno. Le restanti otto punte sono disposte poi sulla struttura del rampone, tutte rivolte verso il terreno.
Esistono poi dei particolari ramponi dotati di dodici o più punte, progettati per le scalate di cascate di ghiaccio, una delle discipline più estreme e pericolose dell’alpinismo.

Le grappette

Sotto le otto punte non si parla più di ramponi, ma di grappette. Si tratta di uno strumento piuttosto antico che veniva utilizzato dalle popolazioni montane, durante l’inverno, per la progressione. Le grappette hanno quattro o sei punte, agganciate allo scarpone, in corrispondenza del tacco e della pianta, ma mai alla punta.

La manutenzione dei ramponi

La manutenzione dei ramponi è tanto importante quanto quella degli sci. Le punte devono essere sempre ben affilate, per garantire il massimo grip nella neve ghiacciata. L’affilatura può essere fatta a mano, con una lima a taglio fine, operando sulle superficie laterali e mai su quelle frontali. Lavorando su quelle frontali si rischierebbe di assottigliare troppo lo spessore della punta, andando a minarne la stabilità e la resistenza. Rese troppo fragili, le punte potrebbero spezzarsi.
La limatura è consigliata farla a mano. Evitare le mole rotanti perché si rischierebbe di compromettere il trattamento termico originale del metallo.

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