Cannoni spara neve: come funzionano e quando vengono utilizzati

Nell’articolo precedente abbiamo visto come, grazie all’attuale tecnologia, sia possibile sciare anche senza neve! Fissata la settimana bianca all’Abetone, di ritorno dal noleggio sci Lucca (sci, maschere e scarponi) apprendete che sulle piste, da voi tanto amate, non c’è sufficiente neve per sfrecciare in tutta libertà. Cosa fare allora? Rinunciare e cambiare meta? Non c’è bisogno. E non c’è bisogno grazie ai fantastici cannoni spara neve. A guardali sembrano essere sempre fuori posto, ma in realtà sono i migliori alleati degli amanti dello sci. Ma facciamo un po’ di chiarezza su cosa sono e su come funzionano.

Impianti di produzione di neve artificiale

I cambiamenti climatici che da molti anni interessano il nostro pianeta, hanno portato ad un progressivo (e non troppo lento) innalzamento delle temperature. Negli ultimi 100 anni circa, la temperatura globale si è alzata di circa 0,6-1° C. Proprio a causa di questo sistematico aumento delle temperature, il fenomeno delle precipitazioni nevose, si è drasticamente abbassato. Da questa situazione è nata la necessità di far ricorso alla produzione di neve programmata, per garantire il giusto innevamento delle piste da sci, sia di quelle montane, che per gli snowpark.

Oggi l’impiego di neve artificiale e di sistemi di produzione di neve in ambienti “poco alpini” è diffusa a livello mondiale. Ma vediamo come funzionano veramente?

Neve naturale VS Neve artificiale

In natura la neve si crea in presenza di basse temperature, umidità dispersa nell’atmosfera e nuclei di congelamento. In ambienti aperti è praticamente impossibile intervenire sulla temperatura atmosferica. Di conseguenza le uniche caratteristiche che possono essere modificate sono i nuclei di congelamento e l’umidità dispersa nell’atmosfera.

La neve naturale si forma da gocce di acqua che nell’atmosfera vengono a contatto con nuclei di congelamento, costituiti prevalentemente da particelle di argilla e da pulviscolo atmosferico, per formare granuli di ghiaccio. La sublimazione del vapore acqueo presente nelle nubi sui granuli di ghiaccio, origina i cristalli di neve. Temperatura e grado di umidità sono le variabili che danno ai cristalli di neve naturale forme infinitamente varie.

Per garantire una corretta produzione di neve artificiale è quindi necessario innanzitutto pensare all’umidità. Questa viene garantita mediante la costruzione di appositi bacini di raccolta.

Acqua ed aria compressa

La neve prodotta richiede adduzione d’acqua e aria compressa. I processi che regolano questa produzione sono:

1. Adduzione: il bacino idrico dove l’acqua viene prelevata deve garantire un ottimo livello qualitativo e quantitativo di materiale;
2. Raffreddamento: all’interno della sala pompe l’acqua passa attraverso le torri di raffreddamento che la portano ad una temperatura di circa 2 °C;
3. Pompaggio dell’acqua in linea: l’acqua raffreddata viene pompata lungo la linea di innevamento ad alta e bassa pressione (10-18 bar);
4. Compressione dell’aria: l’aria che viene prelevata dall’esterno viene compressa attraverso dei compressori, collocati solitamente in una sala vicino alle pompe. In alternativa i compressori possono trovarsi sugli innevatori stessi (6-10 bar);
5. Immissione in linea: l’aria viene erogata con apposite tubazioni ai pozzetti che ospitano gli innevatori;

Una volta che l’acqua ha raggiunto gli innevatori viene letteralmente “sparata” in aria.

 

Innevamento programmato

La prossima volta che vi troverete a passare dalla città delle cento chiese per il noleggio sci Lucca, ricordatevi che vi state preparando per affrontare delle piste che molto probabilmente sono state innevate artificialmente. Ma l’innevamento artificiale non è tutto uguale. Esistono infatti tre diverse tipologie di sistemi di innevamento artificiale:

• bassa pressione
• alta pressione
• cannoni lancia

Sistema di Innevamento a bassa pressione

Particolarmente apprezzati grazie alla loro versatilità. Sono autonomi nella produzione dell’aria compressa, garantiscono grandi quantità di neve e possono addirittura essere montati sui gatti delle nevi.

Sono formati da un corpo cilindrico dotato ad un’estremità di una ventola, e dall’altra di ugelli e nucleatori. I nucleatori sono disposti in una o più corone concentriche. I nucleatori sono degli atomizzatori bi-fascio che riescono a “sminuzzare” l’aria e l’acqua a basse temperature, creando microscopiche particelle di ghiaccio. Gli ugelli di questi sistemi di innevamento sono solitamente regolabili rendendoli per questo molto versatili. L’aria compressa viene generata da una turbina che si trova alla base del cannone. La ventola infine spara la neve a lunga distanza.

Cannoni spara neve ad alta pressione

Rispetto ai sistemi a bassa pressione, questi cannoni consentono una produzione di neve artificiale a temperature esterne superiori. Facili da usare e molto affidabili, sono una soluzione ottimale per molti impianti. Sono formati da un’asta di lunghezza variabile sulla quale è posizionata una testa cilindrica in cui si mescolano aria e acqua. Non hanno né turbine, né ventole. La nebulizzazione dell’acqua è ottenuta dal passaggio di acqua ed aria, attraverso un ugello di emissione. A contatto con la pressione atmosferica, l’aria compressa si espande, facendo raffreddare drasticamente l’acqua. Questo porta alla produzione sistematica di neve a temperature atmosferica anche più alte.

Cannoni Lancia

Cannoni spara neve di ultima generazione. Sono formati da un’asta di altezza variabile tra i 6 e i 10 metri. In testa all’asta si trovano nucleatori ed ugelli. La neve artificiale viene prodotta con un metodo molto simile a quello adottato dai cannoni a bassa pressione. Il tempo di volo non è ottenuto tramite la ventola ma tramite l’altezza di nebulizzazione. Di solito questi dispositivi hanno temperature di esercizio inferiori agli altri dispositivi.

Alta, bassa pressione o a lancia, i cannoni spara neve salvano la vostra settimana bianca all’Abetone e in qualunque altro comprensorio d’Italia (o quasi). Quindi una volta effettuato il noleggio sci Lucca, rivolgete un silenzioso ringraziamento a questi meccanici amici degli sciatori che vi permettono di divertirvi sulle immacolate piste da sci.