Scarponi da Trekking: come scegliere quelli più adatti all’escursionismo in montagna

Scarponi da Trekking

Inizia la stagione del trekking! La montagna chiama e sono sempre di più gli escursionisti che vogliono rispondere. In montagna infatti non si va solo per sciare. Quando si decide di dedicarsi ad un’attività all’aria aperta come quella del trekking, è bene farlo consapevoli di ciò a cui si va incontro. Una consapevolezza che deve portare anche alla giusta scelta dell’abbigliamento adatto da indossare, ogni qualvolta si calzano i piedi i propri scarponi da trekking e ci si avvia lungo un sentiero. Piacevoli e rilassanti, le camminate in montagna, possono anche essere insidiose, ed è quindi giusto affrontarle con coscienziosità e diligenza, per evitare spiacevoli imprevisti. Tutto parte dal compiere il primo passo, un passo che deve essere fatto nella scarpa giusta. Ma come si fa a scegliere lo scarpone perfetto per l’escursionismo? Quali sono i criteri di cui tener conto prima di spendere soldi inutilmente?

Escursionismo su misura

La prima cosa da capire è quale tipo di escursione si intenda fare. La scelta della scarpa giusta infatti varia a seconda del terreno da affrontare, del peso dello zaino caricato in spalla e dalla durata dell’escursione stessa.
Il terreno è un fattore di primaria importanza. Quando si parla di escursionismo, in genere, si può fare una classificazione di tre diverse tipologie di terreni:

  1. sentieri semplici
  2. sentieri irregolari
  3. fuori sentiero

I sentieri semplici sono quelli praticabili anche a valle, in pianura, o comunque in bassa collina che non presenta particolari asperità del terreno da superare. Stabili ed uniformi, i sentieri semplici hanno poco dislivello e sono affrontabili da quasi tutti. Su questi sentieri meglio optare per una scarpa leggera e semplice, che assecondi i movimenti del piede. Ottimo comfort,l’ammortizzazione sarà relativamente importante.

I sentieri irregolari invece sono terreni più tecnici, in montagna o alta collina. Il terreno in questo caso presenterà alcuni ostacoli, come buche, avvallamenti, radici e fango. Terreni che metteranno a dura prova gambe, caviglie e piedi.

Infine i “fuori sentiero” sono percorsi molto irregolari, instabili e solitamente non segnalati. Alcune volte su questa tipologia di sentiero è necessario addirittura aprirsi dei varchi tra la vegetazione. Il terreno quindi sarà particolarmente difficile da solcare ed è quindi necessario avere ai piedi degli scarponi da trekking che sappiano assecondare i movimenti dei piedi in modo molto efficiente.

Scarponi da trekking: stabilità e rinforzi

Tanto maggiore sarà la difficoltà del sentiero da affrontare, tanto più rigida dovrà essere la suola della scarpa. Dalla rigidezza dipende la stabilità del piede. Inoltre qualora si dovessero affrontare guadi, fango, sassaie, o terreni con diversi ostacoli (come vegetazione da eliminare o tronchi abbattuti), sarà meglio scegliere degli scarponi da trekking con l’allacciatura alta, per assicurare maggiore protezione alle caviglie.

Infine anche i rinforzi possono aiutare a migliorare le prestazioni e la durata nel tempo delle scarpe stesse. Molto spesso infatti gli scarponi da trekking presentano una gomma rinforzata in punta, delle protezioni sui talloni, nonché laterali e un’ulteriore “scudo” a difesa delle caviglie. Questi rinforzi aumenteranno sicuramente il peso della scarpa, ma aiuteranno a preservarne l’integrità e l’efficacia nel tempo.

Scarponi da Trekking: resistenza all’acqua e traspirazione

Importante tanto quanto la stabilità, è la resistenza della scarpa scelta all’acqua. Gli scarponi da escursionismo dovranno essere in grado di affrontare climi secchi ed aridi,ma anche umidi e bagnati. In caso di pioggia, o quando si dovranno guadare torrenti e ruscelli, uno strato in Gore Tex, farà la differenza per mantenere il piede asciutto.

Il Gore Tex è un tessuto sintetico dalle alte capacità impermeabili e traspiranti, costituito da teflon microporoso. Il nome deriva proprio dal cognome dell’imprenditore W.Gore e letteralmente significa appunto “tessuto di Gore”. In altre parole è una membrana impermeabile,che protegge il piede dall’umidità.
L’unica contro indicazione è quella di rendere la scarpa molto meno traspirante.

 

Scarponi da Trekking

 

Scarponi da trekking: zaino in spalla e pronti a partire

Il peso dello zaino in spalla, la distanza dalla meta e la durata del cammino, avranno una grandissima influenza nella scelta degli scarponi. Il consiglio è quello di cercare di organizzare uno zaino abbastanza leggero, portando dietro solo lo stretto indispensabile al cammino.

Infatti uno zaino leggero sarà meno faticoso da trasportare, anche per un cammino prolungato. Di conseguenza si potrà optare per una scarpa più leggera e flessibile, terreno permettendo.
In tutti i casi comunque, se il peso da trasportare dovesse essere obbligatoriamente elevato, meglio optare per una scarpa da trekking più robusta e pesante, garantendosi maggiore stabilità e un supporto extra per le caviglie.

Durata e andatura di camminata

Sono entrambi elementi che influenzano la scelta della scarpa. Il concetto di “lungo” o “corto” è molto soggettivo, perché dipende dalla nostra voglia e preparazione fisica. Ad ogni modo un’ora di camminata su un sentiero semplice, non può essere paragonata ad un’ora trascorsa su un terreno impervio e roccioso, ad esempio.

Quindi per scegliere gli scarponi da trekking giusti sarà necessario anche valutare la durata dell’escursione in base al personale punto di vista, nonché alle condizioni atmosferiche e al passo sostenuto durante l’escursione. É comunque preferibile viaggiare leggeri, senza forzare l’andatura e stando sempre ben attenti a dove si mette i piedi.

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