Volo libero: sulle ali del vento

tuta volo parapendio

Per volo libero si intende un volo eseguito senza l’ausilio di un motore. Il volo libero comprende quindi quello effettuato in aliante, deltaplano e parapendio. Il volo libero sfrutta le correnti ascensionali del vento. In assenza di correnti di risalita, si traduce in una planata, più o meno dolce. La durata della planata varia in base all’altezza da cui si parte e dal tasso di caduta (vale a dire la velocità verticale) del mezzo impiegato (aliante, deltaplano e parapendio). Volare in parapendio è una della attività all’aria aperta più belle e affascinanti che negli ultimi anni ha conquistato l’interesse e il cuore di moltissimi appassionati. Per il volo libero esistono regole precise da seguire, un’attrezzatura specifica e una tuta volo parapendio con una struttura e una resistenza peculiare.

Parapendio: etimologia e origine di uno sport

Un’esperienza outdoor unica e sensazionale che accompagna con uno sconfinato senso di libertà gli amanti del volo. Una prospettiva unica, che permette di ammirare il mondo da un’angolazione diversa. Mari, montagne e città distesa ai piedi come un lungo tappeto rosso, che si allunga fin oltre l’orizzonte. Ma il parapendio è uno sporto anche molto complesso, che richiede un’attrezzatura particolare e una preparazione molto raffinata.
La parola “Parapendio” è composta da due termini: “Para” e “pendio”. Para significa paracadute, mentre pendio si riferisce invece al declivio di montagne e colline.
Tecnicamente un parapendio è formato da un paracadute orientabile di forma rettangolare con profilo ad ala. Il tessuto utilizzato è molto leggero ed è derivato dai paracaduti di lancio pilotabili.
Lo sport del parapendio è nato attorno agli anni ‘60.

Parapendio: come funziona

Il funzionamento è molto semplice. I “piloti” della vela indossano una tuta volo parapendio, risalgono un declivio, più o meno elevato e da quel punto spiccano il volo. Il pilota imbracato nella struttura, correndo permette all’aria di entrare nella vela e di gonfiarla, concludendo la corsa con il decollo. Una volta in volo gli spostamenti e gli aggiustamenti di traiettoria sono eseguiti sfruttando il peso per avanzare e creare la portanza che sostiene il volo stesso. Il meccanismo di funzionamento è esattamente lo stesso di un qualunque aereo.
Il parapendio ha conquistato molto velocemente una fitta schiera di appassionati e seguaci. È diventato ben presto uno sport per il quale sono svolte numerose competizioni ed è, senza alcun ombra di dubbio, un hobby e una passione molto travolgente.

Tuta volo parapendio e l’attrezzatura necessaria

Pochi, ma fondamentali elementi per spiccare il volo

Casco– precauzione indispensabile per scongiurare infortuni gravi
Vela – diversi materiali e diverse forme e dimensioni, caratterizzano il cuore centrale di questa attività. Questi variano in base al tipo di sport praticato: parapendio monoposto, parapendio biposto, turistico o acrobatico.
Imbraghi – cinture, stoffe, agganci e ganci che permettono al pilota di essere saldamente vincolato alla vela
paracadute di emergenza – un’assicurazione contro spiacevoli, anche se molto rari, imprevisti
tuta volo parapendiouna tuta da volo con un taglio ottimale a garantire il massimo comfort. Realizzata in materiale funzionale rivestito da poliuretano microporoso che è antivento, resistente all’acqua e traspirante.

 

tuta volo parapendio

 

Il parapendio è un’attività che può anche essere svolta in tandem. Il volo in questo caso prevede un’imbracatura aggiuntiva, nella quale trova alloggio il “passeggero” trasportato. A pilotare la vela infatti sarà sempre uno solo dei due ospiti.

Viste le altitudini raggiunte è sempre consigliabile un abbigliamento piuttosto pesante ed antivento. In aggiunta alla tua volo parapendio, abbinare sempre dei guanti a protezione delle mani e scarponi da trekking per evitare eventuali slogature delle caviglie in fase di atterraggio.

Dove praticare il parapendio

Il parapendio non è uno sport praticabile esclusivamente in montagna. Esistono infiniti paesaggi che ne consentono la pratica a diverse altitudini. Ecco quindi che troviamo il parapendio:

  1. da montagna
  2. sulla neve
  3. sul mare
  4. in pianura

Parapendio da montagna

Il parapendio da montagna è sicuramente il più praticato. Questo sport è nato proprio in montagna ed è sempre dai monti che deriva anche il suo nome. I paesaggi godibili ad alte quote sono tra i più belli a cui si possa aspirare.

Parapendio sulla neve

Variante del precedente sport, è praticato d’inverno e permette di sorvolare boschi, foreste e valli completamente imbiancate da questo fenomeno naturale. Da provare almeno una volta nella vita. Richiede un abbigliamento più che appropriato per contrastare le basse temperature invernali.

Volo libro sul mare

Per chi ama il mare, sorvolare i paesaggi costieri sarà un’esperienza indimenticabile. Dall’entroterra all’infinita distesa dalle mille sfumature verdi e blu del mare.

Parapendio in pianura

Per i voli in pianura vengono utilizzati per lo più i paramotori (quindi non si tratta a tutti gli effetti di un volo libero). Questi consentono di spiccare il volo anche senza la presenza di pendii idonei. Il parapendio in pianura permette di ammirare splendidi paesaggi di campagna, sconfinati campi e distese infinite di boschi, laghi e fiumi.

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